Le facciate ventilate sono il più innovativo e diffuso trend utilizzato oggi nella riqualificazione degli edifici industriali e residenziale in ambito pubblico e privato, si prestano a molteplici destinazioni d’uso, sia per edifici nuovi che per la riqualificazione delle murature perimetrali di edifici preesistenti.
Sono particolarmente adatte per edifici con grandi superfici come centri commerciali, hotel, edifici ricettivi, fabbriche e complessi industriali, musei, ospedali, stazioni e aeroporti, ma anche grattacieli ed edifici residenziali con ampie superfici quali ville o complessi residenziali .

I vantaggi di questo sistema sono infiniti e rispondono all’esigenza sempre più diffusa di adeguare tutti gli edifici agli standard mondiali di riqualificazione e risparmio energetico, ricoprono un ruolo fondamentale perché delimitano l’ambiente interno dall’esterno determinando il comfort abitativo e influenzando il contesto architettonico nel quale s’inseriscono.
E’ una delle tecnologie di rivestimento esterno degli edifici più efficace per risolvere le problematiche legate alla protezione dall’umidità e dagli agenti atmosferici a vantaggio dell’isolamento termico e acustico.
Il paramento esterno della parete ventilata protegge la muratura perimetrale dall’azione degli agenti atmosferici mantenendola asciutta ed eliminando il rischio di distacchi e infiltrazioni.
Potenzia le prestazioni dei sistemi di isolamento esterni tradizionali (sistemi a cappotto) ed elimina gli le problematiche legate al degrado del paramento esterno, la manutenzione infatti non risulta particolarmente difficoltosa in quanto i materiali utilizzati possiedono elevate caratteristiche tecniche e di resistenza e la natura modulare della sottostruttura permette la sostituzione immediata di ogni singola lastra in caso di danneggiamento.
mulo nei mesi estivi.

Inoltre l’isolamento esterno continuo rende la protezione termica della facciata omogenea eliminando i ponti termici e migliorando le prestazioni energetiche dell’edificio. L’aria che entra nell’intercapedine dal basso verso l’alto crea un significante flusso aerato che sviluppa le funzioni di traspirazione della facciata e l’eliminazione dell’umidità. In estate infatti la facciata ventilata crea un flusso d’aria in movimento fra lastra esterna e pannello isolante, che permette all’aria surriscaldata che si forma nella camera di ventilazione, di essere espulsa alla sommità dell’edificio, diminuendo gli apporti termici dall’esterno e svolgendo anche la funzione di schermatura solare, assorbendo e riflettendo una grande quota di energia solare.
Nel periodo invernale, invece, questa ventilazione favorisce la rapida eliminazione del vapore acqueo proveniente dall’interno; in questo modo si riduce sensibilmente il fenomeno della condensa e vengono drasticamente eliminati gli effetti negativi di eventuali penetrazioni di acqua con conseguente riduzione della quantità di calore che esce dall’edificio.

Nel sistema costruttivo tradizionale la protezione della parete perimetrale è costituita da uno strato di isolamento (sistema a cappotto) ed un intercapedine realizzata all’interno del sistema murario, tale soluzione, pur essendo semplice ed efficace per ciò che concerne l’isolamento termico, potrebbero portare a problemi nel tempo come degrado del paramento esterno e scarsa traspirabilità della parete.
La più innovativa soluzione della parete ventilata prevede un sistema multistrato che consente l’installazione a “secco” degli elementi di rivestimento, sfruttando ancoraggi di tipo meccanico e lasciando una camera d’aria tra struttura portante e rivestimento. In particolare nello “spazio vuoto” lasciato tra parete e rivestimento si generano moti convettivi che favoriscono la traspirabilità dell’edificio e la riduzione della dispersione di calore in inverno e ne evitano l’accumulo nei mesi estivi.